
Nel decreto milleproroghe appare quello che non esito a definire uno scandalo: il rinnovo per 7 milioni di euro della convenzione fra lo Stato e Radio Radicale, per la trasmissione in diretta dell'attività del Parlamento. Massimo Bordin, già direttore di Radio Radicale, disse a suo tempo, che lo scopo era di creare un dato emblematico, in maniera sostanziale e non astratto, di quello che il servizio pubblico dovrebbe fare. Lo scandalo consiste nel fatto che la Rai, anziché subentrare in questo servizio, preferisce aumentare il canone. I cittadini-sudditi ringraziano.
Attilio Lucchini
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