
22/03/11
il gazzettino
Potrà essere un referendum, sotto l'incubo dell'esperienza nipponica, il modo migliore per decidere sull'energia nucleare? Quali gli elementi a disposizione degli elettori per un giudizio sereno e obiettivo? A mio modestissimo parere, dopo aver sentito che le nuove centrali dovrebbero essere molto sicure, il vero problema sarà quello delle scorie radioattive: come e dove potranno essere scaricate e rese inoffensive?
Antonio Prezioso
Padova
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