
07/02/11
Il Giornale
Il costo dell’energia elettrica dipende in larga parte dal combustibile usato per la sua generazione (petrolio, gas, nucleare, carbone) o dalla tecnologia usata (eolico, solare). Il più basso costo di generazione è quello del nucleare, ma l’installazione delle centrali è avversata da certe Regioni per questioni ideologiche e politiche. Le regioni del Sud che consumano una quantità di energia inferiore di quelle del Nord rifiutano l’installazione di centrali nucleari, ma pagano il kilowatt come le regioni che sono favorevoli all’installazione di queste centrali. I privati e le industrie dovrebbero pagare l’energia tenendo in considerazione il costo di produzione nella regione in cui risiedono e il surplus di energia eventualmente trasferito ad altre regioni dovrebbe essere ceduto al costo di produzione della regione che la riceve. Ci penseranno gli elettori di ciascuna regione a scegliere come produrre energia e a che costo pagarla.
Antonio Botta
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