
Vorrei, su questo settimanale che si occupa in modo organico di carceri, dare il "benvenuto" al neoeletto Ministro Nitto Palma a nome degli psicologi penitenziari d'Italia. Vorremmo augurargli un buon lavoro, degno di un ministro. Le premesse sono buone, considerando che Nitto Palma ha trascorso il Ferragosto tra le mura di Regina Coeli. Eravamo purtroppo abituati all'assordante silenzio di Alfano, sulla condizione carceraria. Vorremmo che le parole che Nitto Palma ha pronunciato in quella occasione non restino parole ma che diventino progetti.
Vorremmo che la voce dei detenuti e delle detenute che gli gridavano: «amnistia!» sia stata udita bene dal ministro, che gli sia arrivata fino al cuore. A me, che sono "pratica di galera", è arrivata potentemente. Vorrei che per una volta, senza dimenticare tutte le figure professionali che lavorano in carcere, il ministro si ricordasse anche anche di noi, che da anni e anni prestiamo la nostra opera (li psicologi, e che veniamo trattati come si trattano spesso i poveri. migranti che lavorano per pochi soldi, in ambienti malsani, e non vengono neanche riconosciuti come lavoratori. Dimenticano che la psicologia è un elemento primario per il sostegno ed il reinserimento nella società e spesso confondono l'educatore, l'agente di polizia penitenziaria, l'assistente volontario, con la figura dello psicologo. Ci auguriamo che il nuovo Ministro non commetta lo stesso errore. Leggendo la lettera di Alfonso Papa, attualmente in carcere a Napoli, che ha aderito alla giornata di sciopero della fame e della sete indetta da Pannella - lettera in cui c'è tutta la sofferenza della persona detenuta - mi sono chiesta perché, come deputato, non abbia mai pensato durante la sua permanenza in Parlamento di aiutare queste persone. Perché solo ora ha capito? Suppongo sia perché Papa divide con altre persone detenute una realtà che solo in pochi hanno capito fuori dalle mura della prigione. Alfonso Papa termina la sua lettera auspicando un intervento del parlamento e della politica.
Caro neo ministro Palma, ascolti la voce di Papa. Ascolti Pannella e Bernardini che hanno saputo ascoltare, vedere, capire.
Buon lavoro.
psicologo a Regina Coeli, Roma
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