
Caro Colombo,
Anna Hazare, attivista indiano celebre per le sue lotte contro la corruzione, sembra abbia legami molto stretti con Narendra Modi, protagonista dei pogrom musulmani del 2002, un massacro rimasto impunito. Non solo ma il nuovo Gandhi nazionalista pare che in passato abbia imposto misure proibizioniste con punizioni pubbliche contro l'uso dell'alcol. E come soluzione nonviolenta per la corruzione prevede la pena di morte. Eppure Anna Hazare, dopo dodici giorni di sciopero della fame fa parlare i media del mondo. Marco Pannella, dopo due mesi di sciopero della fame riesce a ritagliarsi appena sessanta secondi di Tg. Caro Colombo mi aiuti a capire. Enrico
Risposta di Furio Colombo: La Prima parte della lettera richiede, credo, qualche verifica. Ci sono molti "sembra" e "pare" che sono allarmanti, ma meritano revisione. Devo dire che l'immagine non proprio benevola, che ha raggiunto il lettore, aveva coinvolto, con varie altre mail anche me, che dunque condivido il senso di preoccupazione per il "caso Hazare" che mi pare opportunamente sollevato. Quanto a Pannella, invece, non ci sono incertezze: siamo in tanti a volergli bene e a sapere del totale disinteresse sul suo operare quando affronta le stagioni del digiuno. È vero che lascia un segno sproporzionatamente piccolo nei Tg (benché in quest'ultimo caso il coinvolgimento del presidente della Repubblica ha costretto gli operatori tv a spostare un poco le telecamere e i microfoni) . Ma è anche vero che lascia un segno non eludibile, non facilmente cancellabile nella vita italiana. Rischia, e il più delle volte mette a segno un progetto. Diciamo che faccio tanti auguri ai democratici indiani per la figura impetuosamente dominante nei media di Anna Hazare, ottimi propositi e una certa ambiguità (almeno nelle notizie che ne abbiamo a distanza). Di certo molti di noi, dal tempo dei famosi referendum che hanno cambiato la vita e la storia italiana (pur avendo come avversari i grandi partiti) e per l'impegno che non smette mai intorno al tema perennemente abbandonato dei diritti umani e civili, hanno una tranquilla fiducia nella testardaggine di Pannella.
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