
Lecco - la città di Englaro - dice no al registro comunale dei testamenti biologici. Con 28 voti contrari, 7 favorevoli, e 4 astenuti il consiglio comunale lecchese ha bocciato lunedì la proposta di delibera presentata da «Qui Lecco Libera», l'Associazione Renzo e Lucio e la Cellula Coscioni per l'istituzione del registro del testamento biologico. Una votazione bipartisan, che ha visto convergere gran parte dei consiglieri di maggioranza del Pd e di minoranza del Pdl. «Una votazione per dire da che parte sta Lecco - è il commento del presidente del Movimento per la vita di Lecco, Paolo Culisano -. Bene ha fatto il sindaco Virginio Brivio a respingere questo tentativo di forzatura». Tra il pubblico presente in aula anche Mina Welby. Da parte di alcuni cittadini era stata avanzata la richiesta al presidente Alfredo Marelli di allargare la discussione ai cittadini. Proposta respinta: lo statuto comunale prevede la possibilità di consigli aperti solo se appositamente convocati.
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