
«Sentito?».
Sentito.
«E 'andata male. Ci hanno respinto il ricorso, la lista del Pdl è fuori da queste regionali... vabbé, ma si sapeva».
Si sapeva?
«S'immaginava. Non casualmente, sono giorni che penso a Kafka».
Franz Kafka?
«Esatto, lui. Guardi che io sono sociologo».
Onorevole...
«Onorevole Alfredo Pallone, laureato in sociologia. Lo scriva. E aggiunga che questo gigantesco processo ha, appunto, qualcosa di kafkiano».
Senso di smarrimento e angoscia.
«Bravo. A questo punto, infatti, serve un colpo di scena forte, clamoroso».
Vi dimettete?
«Cosaaa? Ah ah ah!...».
Lei è il vice-coordinatore regionale dei Pdl: e, ammetterà, c'è una responsabilità pratica, oltreché politica, nei pasticci che si sono susseguiti.
«Guardi, io penso a un altro colpo di scena».
Quale?
«A questo punto, deve venirci a mettere la faccia lui».
Lui...
«Lui».
Nominiamolo: Berlusconi.
«L'unico che può cambiare sempre la partita. Anche questa, che è oggettivamente complicata. Comunque, mentre aspettiamo il suo arrivo, speriamo nel Tar».
Al Tar, dicono, sarà dura.
«Dura, non impossibile».
Poi c'è il ricorso per il «listino» Polverini.
«Gíà».
E lei...
«Io cosa?».
Su, onorevole...
«Io cosa? Eh? Si spieghi...».
II «listino» è stato escluso perché mancava proprio la sua firma.
«La mia firma?».
Si, onorevole: la sua.
«Ma la mia è una firma secondaria».
Va bene.
«No no, che va bene? Deve credermi. lo sono il cosiddetto "supplente", la firma che conta è quella del coordinatore regionale, Vincenzo Piso. E la sua, fortunatamente, c'è. Per cui, ecco, credo che il ricorso verrà accettato».
A Roberto Formigoni, però, l'hanno respinto.
«Brutto segno? Boh. Io non ci capisco più niente...».
Comunque, scusi: perché la sua firma non c'è nel listino della Polverini?
«Perché sabato mattina sono dovuto correre alla Corte d'Appello dove i radicali stavano impedendo a Milioni, all'ormai celebre Milioni, di presentare la lista del Pdl».
Dicono che Milioni sia uscito dal tribunale per parlare con lei, che ordinava di escludere Samuele Piccolo.
«Lo so: ma guardi che io Piccolo non so nemmeno com'èfatto, la faccia che ha...».
Fare fuori Piccolo, e avvantaggiare altri.
«Senta, gli altri, come si sa, hanno sponsor piuttosto potenti, e non serviva certo il mio intervento per...».
Insomma: Milioni, sabato mattina, era solo andato a mangiarsi un panino.
«Eh, che le devo dire? Mi dica cosa dovrei dirle...».
(Siamo nella sede del comitato elettorale di Renata Polverini. Luci al neon, pochi desolati militanti. Alfredo Pallone è nato a Frosinone 63 anni fa; un ex socialista ciociaro e simpatico, in abito gessato blu, con un modo piuttosto cortese, e raro, di rivolgersi al proprio autista).
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