
05/11/10
La Repubblica – cronaca di Roma
«Abuso edilizio. I lavori devono essere bloccati». Mario Staderini, segretario nazionale dei Radicali, è stato il primo a presentare l’esposto in procura sui lavori avviati nell’area adiacente alla Basilica di San Paolo.
Staderini, lei è stato il primo a presentare un esposto. Quali sono state le risposte delle istituzioni?
«Dalle istituzioni, a parte il presidente Catarci, nessuno si è mosso. Invece la complicità del ministro Bondi è oggettiva essendo stato informato anche dalle Soprintendenze. È certo che sono stati trovati importanti reperti, né conosciuti né inventati dai Beni culturali».
Dopo l’esposto ha inviato una lettera ai ministri Frattini e Bondi: cosa chiede?
«Chiedo di convocare l’ambasciatore vaticano e di contestargli la violazione del trattato lateranense».
Ma il Vaticano non gode di immunità?
«Siamo al gioco delle tre carte: quando si chiedono soldi pubblici si usa la chiesa cattolica, quando si rivendicano le immunità si parla di Vaticano e si evoca la Santa Sede per l’aspetto spirituale. Negli anni della speculazione selvaggia davano i terreni ai palazzinari, ora lo fanno in proprio».
Per questi lavori vengono pagati gli oneri concessori?
«Se non si chiedono autorizzazioni, di certo non si pagano neanche oneri concessori con cui il comune finanzierebbe i servizi ai cittadini».
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