
«Ci sono privilegi ingiustificati che nessun governo ha avuto il coraggio di togliere alla Chiesa, eppure i più grandi proprietari immobiliari sono proprio gli enti ecclesiastici. L'elusione trae vantaggio dall'assenza dei controlli sul territorio indispensabili per stabilire se un determinato immobile, o una parte di esso, abbia diritto o no all'esenzione. L'erario sconta una raffica di errori che si ripetono da anni. Grilli deve intervenire subito e porre rimedio allo sbaglio. Andare fuori tempo massimo sarebbe una truffa ai danni dell'opinione pubblica».
«Sì. L'intervento legislativo di Monti invertiva la rotta rispetto a vent'anni di silenzi interessati e adesso la bocciatura del Consiglio di Stato rischia di bloccare tutto di nuovo. È anomalo che il governo sia incappato in questo infortunio. Va smascherata la truffa di strutture d'accoglienza per sacerdoti che nella pratica sono veri e propri albergo totalmente esentasse. Finora ci si era rifiutati di riscuotere le imposte dovute da chiese e onlus, soggetti sempre esentati. In un momento in cui si tagliano voci essenziali è inammissibile favorire diocesi, ordini religiosi e strutture ecclesiastiche. Monti ha cercato di cambiare le cose, adesso deve completare l'opera o è una presa in giro».
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