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Professore come andranno a finire queste elezioni?
Il Pd vincerà il conteggio delle regioni mentre il Pdl potrebbe, assicurandosi la vittoria in Piemonte, o nel Lazio, prevalere nel numero di abitanti che saranno amministrati dall’una o dall’altra coalizione.
In linea generale come vede il Pdl? Sta perdendo voti a vantaggio della Lega?
No, credo di no. Credo che solo una piccola quota di elettori si sposti sulla Lega. il resto si colloca nell’area dei non voto. Questo avveniva già prima del caos-liste. Diciamo che la tendenza del Pdl negli ultimi mesi era a tenere o a perdere un po’ i consensi, mentre la Lega teneva o incrementava. Certo però in Lombardia e Veneto la Lega sarà probabilmente primo partito.
Anche in Lombardia?
In Veneto tutti lo danno per scontato. Diciamo che lo scarto tra Lega e Pdl sarà di almeno tre punti percentuali a vantaggio dei partito di Bossi. In Lombardia il Carroccio si sta giocando il sorpasso ed è stato aiutato in questo dalle recenti difficoltà del Pdl.e dal calo di consensi di Formigoni.
II Pdl potrà recuperare nelle prossime due settimane questo gap?
II silenzio sulle trasmissioni televisive credo sia stato imposto in un’altra situazione politica, quando andava mantenuto lo status quo favorevole alla maggioranza. Ora ad essere favorita è l’opposizione, ad essere in difficoltà è il Pdl. Ora che occorrerebbero le trasmissioni televisive per recuperare consenso, c’è poco margine di azione. Credo che i dirigenti dei Pdl, se potessero tornare indietro, lo farebbero volentieri. Nel frattempo la Lega macina consensi non solo in Veneto ma anche in Piemonte, grazie ai candidati-presidente...
E nelle regioni come finirà?
Nel Lazio Bresso è avanti di tre punti su Cota, ma il centrodestra è avanti di due punti sul centrosinistra. Dunque una partita equilibrata. Che però finirà, credo, con la vittoria di Bresso. In Liguria vincerà Burlando. Biasotti, dopo un recupero alcune settimane fa si è fermato e se vuole che le dica come la penso, secondo me il centrodestra ha sbagliato a puntare su chi aveva già perso il confronto contro Burlando.
E nel Lazio?
Nel Lazio - come aveva pronosticato anche l’istituto Crespi - vincerà Bonino. Ma, mi creda, avrebbe vinto lo stesso. Anche senza il caos-liste.
E perché secondo lei?
Bonino non è solo più conosciuta di Poiverini. È anche giudicata un amministratore più affidabile dell’ex sindacalista Ugl.
Nelle altre regioni?
Il centrosinistra vincerà nelle regioni rosse e in Basilicata. Poi naturalmente in Puglia dove, tra Vendola e Palese, non c’e partita. Lombardia, Veneto, Calabria e Campania andranno al centrodestra.
Come vede Pd, Idv e Udc nell’approssimarsi del voto?
Il Pd bene, sta recuperando consensi dall’Idv. Oscillerà tra il 28 e il 30%. L’Udc sta giocandosi la posizione di quarto partito con Di Pietro: entrambi sono all’incirca al 7%.
Il Pd non perde consensi tra i cattolici?
Pochi. E comunque non in favore dell’Udc ma dell’Api di Rutelli e precisamente il travaso di voti si verifica nel Lazio e in Campania.
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