
Onorevole Coscioni, cosa pensa della situazione che si è creata sui fondi della legge di Stabilità per l'assistenza di coloro che sono vittime della Sclerosi laterale amiotrofica; e perché questa "dimenticanza" da parte del Governo?
"Le dimenticanze ci sono quando, di anno in anno, viene approvata la legge Finanziaria, oggi denominata legge di Stabilità. Per quanto riguarda l'assistenza ai malati e ai disabili, il fondo per le autosufficienze si riferisce anche alle persone anziane e non solo alle persone che devono fare i conti con la Sla. Si tratta di tutti quegli interventi relativi alla presa in carica delle persone disabili e malate. Purtroppo la questione si ripropone ciclicamente. In questo momento la questione dell'assistenza ai malati gravi è ancora più forte. Sappiamo quanto i problemi economici e finanziari vanno ad incidere su persone che hanno bisogno di cure e di assistenza. A prescindere dalle condizioni esterne".
"Arrivare all'aggiornamento definitivo dei livelli essenziali di assistenza e all'aggiornamento del nomenclatore degli ausili e delle protesi - il che darebbe continuità e stabilità ad ogni intervento in materia. Se questo tema non sarà messo all'ordine del giorno, il problema della mancanza di risorse si riproporrà in tutta la sua evidenza. Ed è proprio per questo che noi abbiamo avviato un'iniziativa di sciopero della fame che abbiamo iniziato ben dallo scorso 27 ottobre. Ecco perché continuiamo a chiedere questo importante aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Questo è un nostro dovere farlo e noi ci batteremo con tutte le nostre forze per ottenerlo".
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