
«Noi non ci saremo». I radicali di Marco Cappato non parteciperanno alla manifestazione di questa sera (20.30, Palazzo Lombardia) «contro Formigoni». Ecco il perché: «Con tanti di coloro che manifesteranno, condividiamo la speranza che la chiusura del ventennio formigoniano possa coincidere con l'apertura di una stagione finalmente democratica. Sono certo che avrebbero partecipato volentieri in questi anni ai solitari presidi radicali contro "Firmigoni" e il Consiglio regionale abusivo, se soltanto i capi dei loro partiti e i tenutari della disinformazione televisiva nazionale non glieli avessero nascosti».
Dunque, «in ragione delle speranze che abbiamo in comune con coloro che si preparano a manifestare, come radicali non saremo presenti nelle piazze convocate dai capi dell'opposizione ufficiale, nella speranza che la nostra assenza serva da monito ai manifestanti: diffidate dei tanti che per "ribellarsi" hanno aspettato che il potente cadesse nel fango».
C'è anche un post scriptum per chi vorrà gridare «ad Hammamet!»: «Pensateci bene, perché a tirare monetine a Craxi c'era il giovane militante Franco Fiorito. Capita che gli sputatoti finiscano sputati».
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