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«Invierò al presidente una copia del mio libro Siamo in guerra - la Rete contro i partiti». Beppe Grillo questa volta non attacca, ma invita il capo dello Stato, che da Bologna avverte che la Rete non è sostitutiva dei partiti, a leggere il saggio in cui lui sostiene l'opposto. E sul suo blog i «grillini» attaccano Napolitano. «Un vecchio babbione di 86 anni che predica contro Internet», scrive Davide. E Gianni: «Andava accoppato da giovane». Paolo chiosa: «Giorgio, il fatto che mentre tu leggevi i tuoi pensierini di fronte a quella platea di autonominati cervelloni migliaia di ragazzi (che tu dici di difendere) protestavano contro di te che stai buttando alle ortiche il loro futuro, non ti ha fatto riflettere? Forse è ora che tu e tutti gli altri ve ne andiate».
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