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Posto che «in questo momento, come ha detto il professor Santini, è già pregiudicata la situazione di difesa della mia salute», dico al «presidente Monti grazie, ma non posso sospendere».
Questo il messaggio che Marco Pannella ha inviato in diretta a radio radicale, dopo la visita di Monti ieri mattina in clinica. «Sei venuto da noi -dice il leader dei radicali rivolgendosi al premier- non abbiamo i muscoli per ringraziarti per essere almeno venuto a cercare di comprendere che cosa vogliamo». Pannella va avanti nonostante tutto nello sciopero della fame e della sete, anche se i bollettini medici sono sempre più allarmanti ed ora lasciano chiaramente intendere il rischio di «danni irreparabili» per la sua salute. la su è la forma estrema di protesta per sensibilizzare sul dramma delle carceri.
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