
La Corte europea dei diritti umani deciderà il prossimo 27 maggio se accettare o meno il ricorso presentato dal governo italiano per portare davanti alla Grande Camera il “caso” Torreggiani sul sovraffollamento carcerario. È quanto appreso dall’Ansa dalla stessa Corte di Strasburgo.
A prendere la decisione sulla richiesta del governo italiano sarà un panel di cinque giudici. Se il ricorso non dovesse essere accettato, la sentenza di condanna dell’Italia pronunciata l’8 gennaio scorso da una delle sezioni della Corte diventerebbe immediatamente definitiva. L’Italia avrebbe allora un anno di tempo per mettere in atto una serie di misure per risolvere il problema del sovraffollamento e risarcire coloro che ne sono stati danneggiati.
Se al contrario la Corte dovesse decidere che le argomentazioni del governo italiano per un rinvio davanti alla Grande Camera sono valide, dovrà essere fissata una data per l’udienza e il verdetto finale potrebbe non arrivare prima di un anno o più. [3]