
25/11/09
Liberazione
In Senato si parla di giustizia, le agenzie di stampa registrano fiumi di parole. L`osservazione più acuta arriva dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso: «Assolutamente innovativo discutere di prescrizione dei processi. Di solito, in altri sistemi giuridici e in altri paesi, si prescrivono i reati». L`anticipazione più succosa riguarda un progetto del Pdl: modificare il reato di corruzione in atti giudiziari, così da specificare che non si punisce la corruzione "susseguente", cioè successiva all`atto compiuto per favorire o danneggiare una delle parti in causa, in altre parole addio processo Mills, piomba libera tutti sia per l`avvocato inglese già condannato in primo grado che per il presunto corruttore Silvio Berlusconi. Infine la notizia che politicamente fa più rumore: Pierluigi Bersani prepara il "suo" Pd a una guerra di posizione sul "processo breve". Una scelta per molti versi obbligata, perché gli elettori di Bersani & c. non vanno regalati a Di Pietro. Ma un partito che nasce per governare non può sottrarsi alla discussione. Soprattutto quando diventa minoranza in Parlamento. «Non solo siamo disponibili a discuterne spiega il leader democratico - ma abbiamo già presentato quattro proposte di legge. Adesso però ci stanno raccontando un`altra storia, e cioè come evitare i processi al premier». Il problema è che Paolo Bonaiuti, autorevole portavoce di Berlusconi e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, se ne frega di quello che pensa Bersani: «Che brutto, vecchio film questo di Bersani che nasconde la solita vecchia tentazione della sinistra di liberarsi dell`avversario per la via giudiziaria». Insomma una giornata intensa. Il "lodo Alfano" rivisto dal leader dell`Udc Pierferdinando Casini, una sorta di immunità a tempo per le principali cariche dello Stato, al momento non riscuote troppi successi. Più in generale sembra di vedere una moderna torre di babele, tutti parlano lingue diverse. L`unico che sta zitto è lui, il presidente del Consiglio. Del resto l`intera discussione ruota intorno a lui, a Berlusconi e ai processi che lo vedono imputato quanto mai eccellente. A suo modo è una notizia. Antonio Di Pietro parte lancia in resta e annuncia un referendum contro quella che il leader dell`Italia dei valori definisce una «porcata berlusconiana». «Per salvare Berlusconi anche il processo per la strage di Nassirya rischia di essere cancellato?», si chiede il deputato radicale eletto nel Pd, Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti dei militari e delle forze di polizia (Pdm). Daniele Capezzone, altro storico esponente radicale che però ha scelto una strada diversa da Turco, tira le somme. Quelle fatte dal Pdl: «Bersani prende ordini da Di Pietro». Il processo è stato brevissimo, la sentenza altrettanto: sono tutti comunisti insomma. Arriva la voce del Consiglio superiore della magistratura. Nicola Mancino, vicepresidente del Csm, parlando alla platea formata da 230 capi degli uffici requirenti italiani, osserva: «Qualcuno parla di confronto. Ma perché ci sia un confronto è necessario che qualcuno possa parlare e qualcuno ascolti». Poi Mancino rassicura il ministro della Giustizia: «Valuteremo le proposte di riforma con animo sereno». Angelino Alfano, dal canto suo, torna a parlare delle cifre fornite dall`Associazione nazionale magistrati sul possibile impatto del ddl sul processo breve. «Sicuramente c`è stato un cortocircuito comunicativo a giustificare percentuali così elevate», afferma il Guardasigilli. «Non credo davvero che la Anm - aggiunge il ministro - abbia potuto dire queste cose in questi termini, cioè che su 3 milioni 300 mila procedimenti pendenti se ne prescrivono circa la metà, ossia 1 milione 700 mila». Una delle due parti in causa non dice il vero, indovinate quale. Renato Schifani, presidente del Senato, rilancia l`appello di Mancino: «Abbassare i toni». Raffinato umorismo. A sua volta Gianfranco Fini, presidente della Camera, precisa che il processo breve non deve essere confuso con la riforma della giustizia. Avvertimento necessario.
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