
Per il quinto anno consecutivo un’iniziativa che prevede visite di sindacato ispettivo e raccolte delle firme sui 12 referendum radicali in molte carceri.
“Ferragosto in carcere” (15 e 16 agosto) per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato, per l’amnistia e i Referendum, di Marco Pannella, Emma Bonino e di militanti e dirigenti radicali a sostegno delle posizioni del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, del Presidente della Commissione Giustizia del Senato Nitto Palma, del Vicepresidente della Camera Roberto Giachetti.
15 Agosto
Roma, Regina Coeli: Marco Pannella, Matteo Angioli, Laura Harth, Caterina Caravaggi, Giulia Crivellini, Michele De Lucia, Fiorella Mancuso (funzionario incaricato);
Roma, Rebibbia: Emma Bonino, Maurizio Turco, Maria Antonietta Farina, (ancora in attesa nominativo autenticatore);
Teramo, Carcere di Castrogno: Marco Pannella, Ricardo Chiavaroli (Consigliere Regionale), Rosa Quasibene, Enrico Salvatori, Matteo Angioli, Laura Harth, Brugge (Belgio), Ariberto Grifoni, (funzionario incaricato);
Firenze, Sollicciano: Grazia Galli, Maurizio Buzzegoli, Luca Calamandrei, Marco Perduca, Massimo Lensi (Consigliere provinciale);
Napoli, Poggioreale: Mario Staderini, Luigi Mazzotta, Giuseppe Alterio, Giuseppe Simioli, Antonio Racca (Cancelliere di tribunale) Alleanza Evangelica, Rosario Scognamiglio;
Lecce, Casa Circondariale/Casa di Reclusione: Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Oronzo Salvatore Maruccio, Gioia Maruccio, Maria Nobili, Fernanda Caiffa, Giuseppe Mellone, Giovanni Siciliano, (Consigliere provinciale);
Palermo, Ucciardone: Donatella Corleo, Filippo Pellitteri, Rosario Filoramo (Consigliere comunale), Rita Giuseppina Vinci (Consigliera comunale);
Catania, Piazza Lanza: Gianmarco Ciccarelli, Maria Daniela Basile, Eliana Lucia Raffaella Verzì, Elio Cumitini (funzionario incaricato);
Padova, Due Palazzi: Maria Grazia Lucchiari, Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Gianfranco Zancan (funzionario incaricato);
Potenza, Casa Circondariale/Casa di Reclusione: Maurizio Bolognetti, Maria Antonietta Ciminelli, Carlo Giordano (funzionario incaricato);
Salerno, Fuorni: Donato Salzano (la raccolta delle firme era già programmata per il 14 agosto)
Trieste Casa Circondariale: Marco Gentili, Nicolò Gnocato, Clara Comelli, Alessia Rosolen (Consigliera Comunale), Franco Bandelli (Consigliere Comunale);
Tempio Pausania: visita di sindacato ispettivo di Roberto Giachetti (Vicepresidente della Camera), Irene Testa.
16 Agosto
Pescara Casa Circondariale/Casa di Reclusione: Ricardo Chiavaroli (Consigliere regionale), Alessio Di Carlo, Enrico Salvatori, Matteo Angioli, Laura Harth, Rosa Quasibene, Massimo Pastore (consigliere comunale Pescara);
Milano San Vittore: Lucio Bertè, Claudio Barezzetta (stanno cercando autenticatore);
Potenza Casa Circondariale/Casa di Reclusione: visita di Sindacato ispettivo con Marco Pannella, Maurizio Bolognetti, Maria Antonietta Ciminelli, Marcello Pittella (Consigliere Regionale), Nicola Benedetto (Consigliere Regionale).
Catania: delegazione radicale entrerà a Piazza Lanza
Domani 15 agosto alle 9,30 una delegazione composta da Gianmarco Ciccarelli, Daniela Basile, Eliana Verzì, Dino Tinè ed Elio Cumitini si recherà nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza per consentire ai cittadini detenuti di poter sottoscrivere i 12 referendum radicali per i nuovi diritti umani e la giustizia giusta.
I quesiti referendari riguardano la responsabilità civile dei magistrati, la separazione delle carriere, la custodia cautelare in carcere, l’abolizione dell’ergastolo, il rientro nelle funzioni proprie dei magistrati fuori ruolo, l’abrogazione del reato di clandestinità, la modifica delle leggi su immigrazione e droghe, il divorzio breve, l’otto per mille, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
L’iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale “per l’uscita dalla flagranza criminale dello Stato, per l’Amnistia e i Referendum”, che vedrà nella giornata di ferragosto decine di militanti e dirigenti radicali - a partire da Marco Pannella, Emma Bonino e Rita Bernardini - all’interno degli istituti di pena di Roma Regina Coeli, Roma Rebibbia, Teramo Castrogno, Pescara, Firenze Sollicciano, Napoli Poggioreale, Padova Due Palazzi, Milano San Vittore, Palermo Ucciardone, Catania Piazza Lanza, Lecce, Potenza, Salerno Fuorni, Trieste e Tempio Pausania.
Catania: Garante dei diritti dei detenuti visita Ipm di Acireale
Come ogni anno il Garante dei diritti dei detenuti, On. Salvo Fleres, trascorrerà parte della giornata di ferragosto insieme ai reclusi.
Domani, in particolare, si recherà presso l’Ipm di Acireale per consegnare agli ospiti libri e piccole attrezzature sportive, al fine di rendere la detenzione meno afflittiva. Durante l’incontro, il Garante illustrerà anche le funzioni esercitate dal suo Ufficio e porterà la sua solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria che in Sicilia risulta particolarmente sottodimensionato rispetto alle esigenze manifestate da un sistema detentivo che presenta un sovraffollamento pari a circa il 150%. Anche quest’anno l’Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti non effettuerà periodi di chiusura per le festività estive, permettendo così agli oltre 7.200 reclusi di poter continuare ad avere un’interlocuzione stabile per i problemi che dovessero manifestarsi.
Potenza: iniziativa dei Radicali Lucani
Nell’ambito dell’iniziativa Ferragosto in carcere, che vedrà la partecipazione di Marco Pannella, Emma Bonino, Rita Bernardini e di dirigenti e militanti radicali, Maurizio Bolognetti Segretario Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani annuncia che per domani il tavolo referendario farà tappa a Potenza presso la Casa Circondariale di via Appia. Venerdì 16 agosto - annuncia Bolognetti - con Marco Pannella, Nicola Benedetto, Marcello Pittella e Maria Antonietta Ciminelli effettueremo una visita ispettiva presso la Casa Circondariale di via Appia.
“Ancora una volta - dichiara Bolognetti - visiteremo le carceri di questo Paese assurte a luogo di tortura senza torturatori, perché ad essere torturata è un’intera comunità penitenziaria. Ancora una volta e una volta di più visiteremo le carceri di questo Paese che rappresentano il percolato, il putrido percolato di una amministrazione della giustizia allo sfascio.
Occorre, e lo ribadiamo con forza, che il nostro Stato interrompa la flagranza di reato in atto contro i diritti umani e la Costituzione. Occorre interrompere la strage di legalità che inevitabilmente si fa strage di popoli. Occorre quell’Amnistia per la Repubblica che è il solo provvedimento percorribile per riportare il nostro Stato sui binari della legalità, del rispetto del diritto, dei diritti, del dettato costituzionale e del diritto internazionale, che è legge di questo nostro Stato assurto al rango di delinquente abituale o meglio professionale”.
Rinaldi (Idv) nelle carceri di Rieti, Ascoli Piceno e Camerino
Nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere” l’europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi visiterà, il 15 agosto, le case circondariali di Rieti alle ore 9.30, Ascoli Piceno alle 13 e Camerino alle 18.15.
“L’iniziativa - ha spiegato - è un’occasione che consente, attraverso un sindacato ispettivo, di approfondire e conoscere in maniera tangibile le strutture detentive presenti sul nostro territorio e i loro problemi. Ferragosto in carcere nasce per restituire dignità attraverso un percorso di incontro umano che si compie in un giorno ma che non deve esaurirsi nelle sole 24 ore ma proseguire in un percorso rigoroso e attento di tutela dei diritti di tutti.
Per me questo è il quinto anno consecutivo del Ferragosto in carcere, che è anche un modo per testimoniare una piccola ma reale partecipazione al pianeta carcere proprio mentre si discute nuovamente di carceri sovraffollate, e tuttavia il Parlamento va in vacanza”, ha concluso l’europarlamentare.
Napoli: manifestazione a Poggioreale e visita ispettiva
Oggi l’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha tenuto una manifestazione presso il carcere di Poggioreale con l’obiettivo di rilanciare la lotta per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia.
Contemporaneamente, all’interno dell’Istituto Penitenziario si è svota una visita ispettiva, condotta dal sen. Luigi Compagna (Pdl). Il sen. Compagna sarà accompagnato da Luigi Mazzotta e Fabrizio Ferrante del Comitato Nazionale di Radicali Italiani. Durante la manifestazione sono state raccolte firme sui dodici referendum radicali e sulla proposta di legge dell’associazione Luca Coscioni per l’eutanasia legale.
D’Ambrosio Lettieri (Pdl) visita i penitenziari di Taranto e Bari
Anche quest’anno il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL della Commissione Sanità del Senato visiterà a ferragosto i penitenziari di Bari e Taranto. Non solo solidarietà, ma un segnale concreto di attenzione alle problematiche che, nonostante i passi avanti dettati dalla recentissima approvazione del Decreto cosiddetto “svuota carceri”, restano comunque sul tappeto. Domani, 15 agosto, alle 9.30, D’Ambrosio Lettieri sarà al carcere di Taranto. Alle 11.30, visiterà il penitenziario di Bari.
“L’impianto del Decreto approvato anche al Senato, nel suo complesso, è positivo”, spiega il senatore del PdL, “Più che di uno svuotamento delle carceri, parlerei di interventi mirati ad allargare l’applicazione delle misure alternative alla detenzione, non solo con i domiciliari, ma anche nella direzione univoca dell’impiego dei detenuti che ne abbiano i requisiti nei lavori di pubblica utilità e del reinserimento sociale, che è poi l’obiettivo della pena comminata che, se da un lato deve essere certa, dall’altro deve essere costruttiva”.
“Sul piano del sovraffollamento carcerario”, continua d’Ambrosio Lettieri, “nel decreto è contenuta una parte importante dedicata alle misure di intervento per la realizzazione di nuove strutture carcerarie. E ci auguriamo che, questa volta, Bari e la Puglia non lascino cadere colpevolmente nel vuoto una opportunità che già una volta Vendola ed Emiliano hanno letteralmente boicottato”.
“Ma una attenzione ulteriore va riservata ad altri due aspetti”, conclude d’Ambrosio Lettieri, “Uno riguarda le difficili condizioni di lavoro degli agenti penitenziari e di tutti gli operatori del settore, aggravate da una cronica carenza di organici e di risorse.
L’altro concerne l’assistenza sanitaria penitenziaria che da una parte va garantita ai detenuti in maniera adeguata in tutte le regioni, dall’altra va favorita rendendo più agevole il lavoro degli operatori, anche attraverso uno stretto raccordo degli organi del circuito giudiziario e penitenziario e quelli del servizio sanitario nazionale.
Queste osservazioni sono state formulate dalla Commissione Sanità e vanno inserite nel tentativo costruttivo di migliorare una situazione generale riferita alla sanità penitenziaria che deve fare i conti con il sovraffollamento carcerario, ma anche con problemi di carattere organizzativo, legislativo e burocratico che vanno affrontati in maniera specifica. [3]
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