
“Un Paese civile non può sopportare una simile violazione delle norme più elementari del diritto”. Lo dice il presidente della Camera, Laura Boldrini, in riferimento al dramma delle carceri, in un messaggio inviata all’associazione Antigone, che oggi tiene la sua assemblea nazione. “Ricevo - ha scritto Boldrini - ogni giorno molti messaggi di persone detenute che denunciano la particolare afflizione a cui sono sottoposti a causa del sovraffollamento e delle condizioni materiali in cui versano i nostri istituti di pena”.
E, ha aggiunto, “auspico fermamente che questa legislatura dia risposte coraggiose e puntuali al dramma della condizione carceraria”. La presidente della Camera ha anche annunciato che Palazzo Madama discuterà certamente le tre proposte di legge di iniziativa popolare promossa da Antigone e da numerose altre associazioni.
A questo proposito, ha spiegato, che “la giunta per il regolamento ha iniziato una importante discussione sull’ammodernamento della nostra normativa interna e uno dei punto qualificanti in discussione è proprio quello di dare percorsi certi e tempestivi all’esame delle proposte di legge di iniziativa popolare”. Una innovazione a cui la presidente tiene molto - sottolinea lei stessa: “Sono convinta che le istituzioni debbano essere sempre più aperte e permeabili alla partecipazione attiva dei cittadini”. [3]
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