
25/11/10
È vita (Avvenire)
L’Associazione radicale Luca Coscioni continua la raccolta fondi per finanziare la messa in onda, da gennaio, dello spot per la promozione dell’eutanasia, ma ancora nessun via libera ufficiale è stato ottenuto. Il video, realizzato in Australia da Exit International, debutterebbe su TeleLombardia. Non ha potuto (o voluto) parlare il direttore dell’emittente locale, Fabio Ravezzani, che si era mostrato cauto sull’opportunità di trasmettere lo spot senza prima aver ottenuto garanzie giuridiche e permessi ufficiali. Tra gli organi competenti figura l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (lap), che si compone di un Comitato di controllo e di un Giurì, il cui presidente, Giorgio Floridia, docente all’Università Cattolica, ci dice che a oggi «nessuna istanza è stata presentata all’organo che presiedo, che non si esprime d’ufficio ma solo se interpellato». Il regolamento infatti prevede che sia il Comitato, «su segnalazione di consumatori, di loro associazioni, o in virtù del monitoraggio svolto dai componenti del Comitato medesimo e dalla Segreteria dell’Istituto», a sottoporre al Giurì gli spot ritenuti non conformi al Codice di autodisciplina. Floridia non esclude la possibilità che il Comitato di controllo compia il primo passo, stimolato da qualche componente o dai messaggi che i consumatori possono inviare compilando il modulo disponibile all’indirizzo http://www.iap.it/it/modulo.htm. Vogliamo provare?
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