
21/01/11
Il Fatto Quotidiano
Dal suo sito personale alla voce "esperienza" campeggia una foto assieme a Silvio Berlusconi con davanti l’ultima Coppa dei Campioni vinta dai rossoneri. Giorgio Puricelli, classe ‘65 da Busto Arsizio e una laurea all’Università degli Studi dell’Insubria, sorride e indossa la tuta d’ordinanza. Normale per lui che dal 1991 di mestiere fa il fisioterapista della squadra del premier. O almeno così era fino al 27 febbraio 2010, quando il suo nome ingarbuglia la lunga notte che sfornerà i nomi da infilare nel listino bloccato in appoggio a Roberto Formigoni. Da lì a un mese si gioca la partita delle regionali in Lombardia. Il Cavaliere è irremovibile: Puricelli deve entrare in consiglio. Il diktat vale anche per Nicole Minetti. Berlusconi è categorico tanto da far scivolare all’ultimo posto del listino il leghista Andrea Gibelli, pronosticato da Bossi a vice governatore della Lombardia. Nomina contestata quella di Puricelli che assieme a quella dell’ex soubrette di Italia uno darà fuoco alle polveri della contestazione sulle firme false. I Radicali sollevano la questione che approda al Tar, dove viene congelata. A fine marzo si vota e Puricelli vola in Regione. Anche lui è uno degli ospiti fissi nelle case del Cavaliere. Del resto è fisioterapista e il presidente del Consiglio da tempo ha male al braccio. Il particolare emerge dalle 389 pagine d’inchiesta sulle feste ad Arcore. Lo racconta Emilio Fede a Lele Mora. I due stanno organizzando la serata del 22 agosto a villa San Martino, "il Puricelli in questo periodo è sempre li", dice l’impresario dei vip. Puricelli, che non risulta indagato, in effetti è ovunque. Anche a Villa Campari a Lesa sul Lago Maggiore. È il 4 settembre e Fede appare agitato. Dice a Mora: "Lui (Berlusconi, ndr) è pieno, pimpante, mi ha chiamato adesso, è la serata giusta, ma chi trovo". Il giornalista ha urgenza di individuare qualche ragazza. Mora lo tranquillizza: "Faccio due telefonate". Dopodiché Fede chiama Puricelli, "i due - annotano gli investigatori - parlano della scelta delle partecipanti alla cena". Non solo. La stessa Minetti contatta via sms il fisioterapista "per avere informazioni sulla possibilità di farsi invitare". Dopodiché "il Puricelli" tornerà ad Arcore anche per il maxi festino del 19 settembre al quale partecipano 24 ragazze e quattro uomini: Berlusconi, Fede, Carlo Rossella e Puricelli. Si tratta della sera in cui la Minetti invita anche una sua amica di Rimini "ma prima - dice -, ti devo briffare ne vedrai di ogni...”.
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