
03/01/11
Il Giornale
Per Il Secolo Gianfranco Fini fa paura, molta paura: è il nemico numero uno. Per questo motivo la «stampa di famiglia» della propaganda berlusconiana continuerebbe ad attaccarlo con «pseudotestimonianze», «insinuazioni» e «minacce». Farebbero bene, i finiani, a mettersi il cuore in pace perché il loro caro leader anche nell’elenco dei nemici del berlusconismo continua a essere un numero due come lo era anche nel breve periodo di convivenza forzata nel Pdl. L’avversario principale del Cav continua a essere la magistratura politicizzata, le «toghe rosse» che vorrebbero sbarazzarsene tramite processo e al cui traino si sono messi i vari Bocchino, Granata e Briguglio. Poi, i nemici politici del Cav restano i «sinistri» doc, i burocrati del Partito democratico che fino alla disfatta del 14 dicembre hanno fatto il tifo per Fini sperando che facesse il «lavoro sporco» per loro. Infine, va ricordato che il Giornale e altri quotidiani hanno investigato sugli affari della famiglia Tulliani della quale Fini fa parte. E anche lì è un numero due.
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