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Macchè governatori: bisognerebbe chiamarli re. Uno è in sella dal 1995, l`altro dal `99. E ora il presidente pdl della Lombardia Roberto Formigoni e quello pd dell`Emilia Romagna Vasco Errani s`apprestano - salvo sorprese - all`ennesima riconferma al trono: la quarta per il primo (il
suo sarà un ventennio), la terza per l`altro.
Tutto normale? Non proprio, stando all`unico tentativo di regicidio registrato dalle cronache.
Sul suo blog, il consigliere pd della Lombardia Beppe Civati (civati.splinder.com) ha lanciato
una provocazione relativa al caso Fotmigoni, raccolta dal sito Wittgenstein del giornalista Luca Sofri e, sulla Stampa, dal costituzionalista Michele Ainis, che l`hanno estesa al caso Errani: chi è reduce da due mandati consecutvi con l`elezione diretta, secondo due pareri legali citati da
Civati, non è ricandidabile una terza. Se i due governatori uscenti hanno potuto ripresentarsi alle prossime amministrative senza problemi, è perchéè prevalsa un`interpretazione più permissiva
della legge: quando sono stati eletti la prima volta, il limite dei due mandati non era ancora in vigore, e dunque non potrebbe essere applicato retroattivamente contro di loro. Ma Civati
insiste, con Radicali e Idv dalla sua parte. E, intanto, sul suo blog c`è chi, come Sandro di Cremona, si consola: «Questa è comunque un`ottima notizia: Formigoni non potrà fare il QUINTO mandato!».
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