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Vincenzo Maruccio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nessuna replica dunque alle domande poste dal gip. Il suo difensore, Luca Petrucci, lasciando il carcere, ha detto: "Ci affidiamo alle indagini che saranno svolte dalla procura della Repubblica. Noi abbiamo già dato la nostra versione dei fatti e non avevamo altri argomenti da sottoporre all'esame dei magistrati. Saranno ora gli accertamenti disposti dalla procura della repubblica a fornire gli elementi sulla posizione di Maruccio".
L'interrogatorio di garanzia dell'ex capogruppo Id alla Regione Lazio, arrestato martedì scorso con l'accusa di aver sottratto quasi un milione di euro dalle casse del gruppo consiliare, era iniziato nel carcere romano di Regina Coeli davanti al gip, Flavia Costantini, alla presenza del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto Stefano Pesci.
''Oggi non chiederemo la scarcerazione di Vincenzo Maruccio'' aveva annunciato il legale Petrucci, prima di entrare in carcere. Secondo i difensori dell'ex capogruppo dell'Idv al consiglio regionale del Lazio, ''oltre al gioco d'azzardo non c'è niente altro: tutti i soldi sono stati utilizzati per la normale attività politica, tutto è documentato''. Per l'avvocato Luca Petrucci ''nella nostra ricostruzione non tornano i conti fatti dalla procura di Roma, si tratterà di vedere come trovare i riscontri''. Per i difensori, Maruccio ha avuto contatti con i suoi collaboratori ''esclusivamente su questioni politiche: siamo sereni e fiduciosi nella magistratura''.
''I soldi che Maruccio è accusato di avere sottratto - hanno detto ancora gli avvocati - sono stati in realtà usati per migliaia di iniziative del partito e per le tante battaglie che il partito ha fatto ed è quasi tutto documentato''. Con i suoi collaboratori, hanno aggiunto gli avvocati, ''Maruccio ha solo ricostruito le iniziative fatte con l'Italia dei Valori''.
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