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Considerando che da anni ormai Gianfranco Fini cova per Silvio Berlusconi un cocktail di nobili sentimenti che va dall'invidia all'odio, dal fastidio alla furia, dalla gelosia al rancore, la notizia secondo cui il leader di Fli è passato alla «compassione» per il Cav è sicuramente un passo avanti. «Quella di Berlusconi nei miei confronti è un'ossessione, che non merita più risposte politiche, ma solamente compassione», ha dichiarato il presidente della Camera. Curioso che parli lui di «ossessione», considerando come il Cavaliere sia dal1994 unico chiodo fisso di ogni opposizione, politica, mediatica o giudiziaria. Ma ancor più curioso che sia Fini a parlare di «compassione»: perché se uno si prendesse la briga di guardare i sondaggi più recenti, immediatamente proverebbe per lui, ridotto politicamente al lumicino, sentimenti simili. Ma noi sì che abbiamo compassione di lui. E magnanimamente evitiamo di ricordargli il suo pietoso 2%...
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