
Verdi in piazza della Scala per ribadire il no al nucleare. «Dopo lo scippo del referendum - spiega Enrico Fedrighini, capolista dei Verdi Ecologisti per Milano - il voto dato alla nostra lista vale doppio: è un voto per Milano e per, ribadire "sì" all'energia pulita. Del resto, la decisione del governo non può lasciare tranquilli: non esiste un piano energetico credibile». I Verdi Ecologisti ribadiscono il «no al nucleare» anche nel simbolo.
Programma elettorale? Riconversione al fotovoltaico degli edifici pubblici, biologico nelle mense scolastiche, misure «più rigorose» contro il traffico. In lista cittadini semplici e rappresentanti delle associazioni, come Mariolina De Luca presenza storica del movimento antibox, Giuseppe Perucelli, genitore antismog, Elena Grandi, una delle anime della raccolta firme per i cinque referendum sull'ambiente.
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