
24/11/10
la Repubblica
"Vieni via con me" migliora il suo record. Lunedì il programma di Rai3 ha catturato l’attenzione di 9 milioni 671 mila spettatori, con il 31.60% di share medio (640mila persone in più rispetto alla seconda puntata). E un boom che in azienda crea imbarazzo. Il dg Mauro Masi si rallegra con gli autori («meritano complimenti vivissimi») ma aggiunge che «in un servizio pubblico gli ascolti non sono tutto». Per Fabio Fazio e Roberto Saviano le polemiche non finiscono mai. Il ministro Roberto Maroni contesta all’autore di Gomorra di fare «generalizzazioni» parlando dell’immondizia del Nord spedita al Sud («noi non abbiamo bisogno di andare altrove, siamo autosufficienti»). Spiega che «al Nord c’è la mafia, ma la cosa che mi ha dato fastidio è sentir dire che fa affari con la Lega. È vero il contrario. In questi anni sono stati arrestati sindaci di altri partiti».
Il verdetto dell’Auditel è però inoppugnabile, il monologo di Saviano sull’emergenza rifiuti ha toccato il cuore degli italiani: il picco di audience, di 11 milioni 392mila spettatori, si è avuto alle 21.48. Agli autori va il merito di aver ampliato la platea tv: grazie alla coppia Fazio-Saviano, e ai loro ospiti, il lunedì sera in ltalia vengono accesi2,5 milioni di televisori in più. «Siamo molto felici di tutta questa attenzione e per ringraziare il pubblico che ci ha seguito con entusiasmo abbiamo chiesto alla rete di andare in onda, con l’ultima puntata, fino a mezzanotte» dichiara Fazio. Il direttore di Rai3, Paolo Ruffini, accoglie la richiesta. Un segnale per il mondo per gli inserzionisti: se "Vieni via con me", format Endemol, tornasse nel palinsesto di Rai3 sarebbe una manna.
Gli elenchi che scorrono solenni fanno presa. Luca Zingaretti fa fare il primo balzo, oltre 9 milioni di audience alle 21.14; il ricordo delle vittime di Piazza della Loggia a Brescia fa superare i dieci milioni (22); il ministro Maroni in studio ha l’attenzione di 10,7 milioni (22.08) .Premiato l’impegno civile: il discorso sulle carceri di Ilaria Cucchi e Luigi Manconi alle 22.12 raggiunge i 10,3 milioni. Ivano Fossati e Renzo Piano fanno una mediadi9,7milioni. Corrado Guzzanti, dopo le 22.30, porta nuovi ascolti (giovani che si staccano dal Grande Fratello) con picchi superiori agli 11 milioni. Media di oltre gli 11 milioni perle letture di Emma Bonino, Susanna Camusso e Laura Morante (share sopra il 34%). Cifre analoghe per Fiorella Mannoia e il comico David Anzalone. Auditel registra una nuova scossa di adrenalina con Saviano che racconta la ‘ndrangheta con Don Panizza: nonostante l’ora tarda (23.20) davanti la tv restano oltre 9 milioni e mezzo di italiani, quasi il 40% di share. E interessante vedere come le regioni più colpite dalla malavita organizzata (Puglia, Calabria, Sicilia e Campania) seguano con interesse il programma di Rai3. Lunedì si parlava di camorra, e in Campania lo share è cresciuto del 5% rispetto alla puntata precedente. Altro dato significativo Auditel è quello per classi di età. "Vieni via con me"piace ai giovani, ma non solo. L’ascolto si è fidelizzato tra i 15-24enni, i 25-34enni e i 35-44enni (percentuali intorno al 30-34%). Ma cresce del 2% la fascia 55-64 anni (34%) e c’è un+4%tra gli over 65 (il 35%).
Successo e polemiche. Oggi, Pierferdinando Casini, leader Udc, parteciperà a un sit-in di protesta: per la mancata risposta dei programma di Fazio e Saviano sul tema della "difesa della vita". Una campagna che, da giorni, vede in prima fila il quotidiano "Avvenire" e cattolici di varia estrazione. Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute, chiede che si dia spazio ai familiari di persone in coma (»li farete parlare?»); Giorgio Lainati della Vigilanza Raí (Pdl) nell’audizione di ieri ha richiesto a "Vieni via con me" il diritto di replica nella prossima puntata, dopo le testimonianze su eutanasia e accanimento terapeutico.
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