
Peccato l`orario - le nove e venti del mattino - perché il dibattito in tv (TgR) tra Emma
Bonino (centrosinistra) Renata Polverini (centrodestra) e Marzia Marzoii (Rete dei cittadini) è stato, in alcuni momenti, senza esclusione di polemica, di sarcasmo, di frecciate velenose.
«Emma, i miliardi di debito della Sanità c`erano dalla giunta Badaloni», «Ma voi li
avete raddoppiati». «Abbiamo creato tre strutture d`eccellenza». «...E venduto 56 ospedali».
«Noi vogliamo cambiare». «Sì con Storace, auguri...». Molte,le promesse elettorali, inflazionati
gli slogan, ma di certo il confronto ha offerto ai telespettatori qualche spunto di riflessione.
Polemiche, come detto, non sono mancate. Come quando la Bonino ha incalzato Polverini con le contraddizioni tra le sue dichiarazioni e le decisioni di Berlusconi: «Tu dici no al nucleare
e il tuo governo dice sì, la tua maggioranza vuole privatizzare Acca e tu sei contraria...»
. Polverini è parsa meno polemica. Ha cercato di puntare sul tema Sanità, ma anche qui dai programmi si è presto passati alle frecciate. Bonino parla di «legalità che cura la sanità», Polverini parla di «nessun taglio di posti letto». E Bonino: «Li ha decisi il tuo governo».
«Io rinegozierò il piano. E fino a 6 mesi fa il commissario era Marrazzo...» . «Quel piano è
scaduto e il tuo è il libro dei sogni». «Lo rinegozierò». «Ma va presentato in base a linee guida
stabilite dal tuo governo...». «Io ci ho messo la faccia, voglio cambiare». «Tu hai giurato
su Berlusconi...». Attacco polemico anche di Marzia Marzoli, che prima critica Polverini -
«parla di carbone pulito, che non esiste...» - poi propone alle altre due candidate di destinare
la metà dei rimborsi elettorali a un progetto sull`assistenza domiciliare.
Sul Lavoro. Polverini: «Bisogna intervenire sui centri all`impiego, formare i lavoratori
in difficoltà, fare interventi diretti sul reddito, incentivare le imprese a stabilizzare i precari over 35. E comunque, ripartire da settori tradizionali. Il turismo diventerà la più grande impresa,
purché Roma non schiacci le altre...». Bonino: «Il rilancio passa per le piccole e medie imprese, ho l`esperienza per accompagnarle alla conquista dei mercati interno e internazionale,
sia europeo sia extra, penso all`Egitto e alla Turchia. Poi l`audiovisivo, la chimica. Il Lazio sia una grande regione d`Europa, puntando sul turismo. Fondamentale riequilibrare, ogni provincia sarà rappresentata in giunta». Sulla famiglia. Bonino «per i diritti della persona, senza che le
istituzioni entrino nel merito di come la gente si organizza affettivamente», mentre per
Polverini è «il nucleo fondante della società». Ancora scintille verso la fine. Ancora sulla Sanità.
Polverini ha detto che «il buco è ancora lì, Marrazzo ha fatto nulla». E l`altra: «Ricordati
la gente finita in galera con l`amministrazione Storace».
Commento finale. Bonino: «Noioso, alla Polverini ho contestato le bufale». Polverini: «Se si è annoiata mi dispiace, credo che la gente sia stanca di chi si azzuffa e basta. Vincerò».
Era cominciato con grandi sorrisi, finisce - a telecamere spente - con una stretta di mano
nervosa. Le scintille, però, sono andate in onda. Per chi, alle nove, ha avuto voglia di vederle.
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