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IL SINDACO, due assessori (Majorino e Maran) e quattro consiglieri comunali di destra e di sinistra: «Sono incompatibili», secondo i radicali. L’esposto al prefetto è firmato dall’avvocato Massimo Rossi e dal consigliere comunale Marco Cappato. La vicenda è quella relative alle multe per le affissioni abusive durante la campagna elettorale del 2011. Visto che secondo la legge 267/2000 «non può ricoprire la carica di sindaco ( ...) colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile o amministrativo ( ...) con il Comune» e che - stavolta andando a vedere una legge del 1981 - «deve considerarsi che con i verbali di accertamento e con le relative contestazioni prende formalmente avvio un "procedimento amministrativo"», nell’esposto si spiega come «non possono sussistere dubbi che i soggetti menzionati siano da considerarsi "parti" di un procedimento amministrativo con il Comune di Milano».
Essendo, appunto, incompatibili. I consiglieri coinvolti sono Roberto Biscardini, Giulio Gallera, Marco Osnato e Manfredi Palmeri. «Nonne facciamo una questione di appartenenza politica, è il principio che conta», dice Cappato. Il prefetto comunque non può dirimere la questione, ma al massimo girare le carte al tribunale civile. Da Palazzo Marino invece si risponde che «giuridicamente non ci sono appigli di alcun tipo», perché in corso non ci sarebbe alcun contenzioso: semplicemente i soggetti coinvolti hanno presentato una memoria difensiva, ma in caso di conferma delle multe le sanzioni verranno pagate.
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