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Letta, Enrico quello del Pd, è diventato leghista. «Senza la Campania l’Italia sarebbe più forte dei tedeschi», ha detto qualche giorno fa durante la presentazione di un libro. Roba da fare invidia al Senatur. E quasi incredibile, se non ci fossero le registrazioni riascoltabili su Radio Radicale. Il parlamentare e vice di Bersani ha pure insistito: «L’inefficienza della regione fa abbassare la media del paese nel contesto europeo». La soluzione? «Proviamo a estrapolare dalle medie nazionali la Campania, che rappresenta la peggiore delle nostre performace macroeconomiche in assoluto (la Calabria, che normalmente detiene il pri mato negativo, è una regione piccola). Ecco, visto che la Campania è enorme, butta giù tutte le medie italiane». E dunque: eliminandola dagli indicatori generali, «l’effetto sarebbe il sorpasso su Francia e Germania». Un peso, ma anche un’opportunità: «E dal Sud che bisogna ripartire, perché è qui che si può crescere». Ripartire dal Sud. Magari ci pensi qualcun altro del Pd perché è meglio se Letta in Campania non si fa vedere per un po’.
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