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I Radicali ballano da soli e presenteranno alle prossime elezioni regionali, da nord a sud, liste Bonino-Pannella con due candidature a Governatore già annunciate: Emma Bonino nel Lazio e Oliviero Toscani, il pubblicitario geniale ed eclettico, in Toscana. «Credo che la mia sia una candidatura rispettabile e gradita», ha detto ieri Emma Bonino annunciandola. «Avevamo proposto ai Verdi ed ai Socialisti - ha proseguito - di dare vita a una coalizione per un`alternativa al regime partitocratico ma abbiamo ottenuto risposte non entusiaste né entusiasmanti. Speriamo che il nostro gesto li spinga a candidarsi al nostro fianco». Qualcosa, per la verità, già nel pomeriggio di ieri sembrava muoversi tanto che Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, ha valutato «positivamente la decisione della Bonino di candidarsi alla Presidenza della Regione Lazio», sottolineando che «tutto il centrosinistra dovrebbe sostenerla. 11 Partito Democratico - dice Bonelli - dovrebbe valutare attentamente questa candidatura, perché quello che sta accadendo negli ultimi giorni è davvero incredibile e rischia di portare all`estinzione dei centrosinistra già dalle prossime regionali». Anche Stefano Pedica, segretario regionale (Lazio) dell`Italia dei Valori, ha commentato la decisione di candidarsi della Bonino spiegando che «la scelta dei Radicali rappresenta la non politica fatta fino ad ora dal Partito democratico. Con l`uscita dei Radicali - secondo Pedica, infatti - si perdono quattro punti. Il mio grido d`allarme non è servito. Ora toccherà a Sinistra ecologia e Libertà e alla Federazione della Sinistra farsi sentire». Mentre le acque politiche si muovono, i Radicali annunciano che nel weekend, da venerdì a domenica prossimi, si riuniranno gli stati generali del partito per fissare i punti dei programma da presentare alle elezioni regionali di marzo. La lista Bonino-Pannella ha intenzione di presentare candidati-Governatore in tutte le Regioni ma per questo servono le firme. Un esempio: per presentare la propria lista a sostegno della candidatura, la Bonino avrà bisogno di raccogliere nel Lazio circa iimila firme divise tra le cinque province regionali. Quanto ai nomi da inserire nelle liste, Pannella e la Bonino sembrano puntare a candidati-simbolo delle battaglie sui diritti civili, senza dimenticare «il mondo dell`Accademia e della ricerca».
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