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Dopo la sconfitta elettorale, è allarme rosso nel Pdl del Lazio. Il coordinatore Vincenzo Piso parla di possibile implosione del partito: «Così perderemo anche Roma». Il sindaco Alemanno invoca «un congresso nazionale per riaggregare le varie anime del centrodestra» e propone di cambiare nome al partito. Ed è ancora polemica: il sottosegretario Francesco Giro bacchetta e chiede il completo coinvolgimento dell'Udc, che risponde picche. Intanto la governatrice Polverini annuncia che il suo movimento, Città Nuove, «non sarà mai un partito» e che in Regione «non ci sarà crisi». Mentre il Pd, con Sel, Idv, Fds e Radicali, presenterà giovedì 9 una mozione di sfiducia per la presidente.
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