
L'ecomostro di Ponte Lambro sarà abbattuto entro pochi mesi. Ieri sera è arrivato il via libera dal consiglio comunale, che ha approvato la delibera licenziata dalla giunta venerdì scorso: 24 i voti a favore della maggioranza, astenuti il radicale Marco Cappato e Mattia Calise del Movimento 5 Stelle, mentre non hanno partecipato al voto, proseguendo lo «sciopero», i consiglieri del centrodestra e Raffaele Grassi di Idv. La delibera prevede la concessione del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per il mutamento di destinazione d'uso da terziario pubblico a terziario privato delle famose due Torri Garibaldi. E il provvedimento porta con sé, appunto, la demolizione dell'incompiuta di Italia '90, che l'assessore all'Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris, ha messo sul tavolo della trattativa. «Esprimo grande soddisfazione - ha commentato il presidente del consiglio comunale, Basilio Rizzo -. Un grazie all'assessore De Cesaris che ha risolto per tutti noi un problema molto presente nella città».
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