
Finora «ignoti», altri tre dei 335 martiri dell'eccidio delle Fosse Ardeatine hanno finalmente un nome. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa ad accertamenti conclusi del Ris dei carabinieri: «Con sicurezza superiore al 99% per due caduti e del 92% per il terzo, ecco l'identità di Marco Moscati, inumato nel sacello numero 283, quella di Salvatore La Rosa, sacello 273, e l'altra di Michele Partito, sacello 155». Restano ancora senza nome solo altre nove vittime della strage consumata dalle truppe di occupazione della Germania nazista il 23 marzo di 68 anni fa. Ma oggi, nella giornata del ricordo, al Mausoleo di via Ardeatina, presenti il capo dello Stato, Giorgio Napolitano e, per il Senato, Emma Bonino, sarà ricordato il martirio di tutti.
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