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Abolire i seminari minori perché «l'errore» della Chiesa sui casi di pedofilia «inizia da lì». Questa la proposta lanciata martedì da don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, alla Festa Democratica Nazionale di Pesaro. Secondo il sacerdote, nei seminari per ragazzi il rischio di abusi sessuali sui minori è molto alto. «Le risposte della Chiesa in merito ai casi di pedofilia che sono emersi in questi ultimi tempi non mi hanno convinto. Andrebbero aboliti i seminari minori». Critiche anche contro i metodi di preparazione dei giovani: «La formula da "allevamento nel pollaio" non è al passo coi tempi». Secondo don Mazzi, chi vuole prendere i voti dovrebbe prepararsi da casa e fare verifiche con una guida spirituale, ma non in seminario, «un luogo che castra, non naturale». Grazie a un «iter più aderente alla realtà», gli adolescenti potrebbero così vivere fino a 19-20 anni «anche l'aspetto affettivo e sessuale».
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