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Nell'ormai lungo elenco dei nemici del popolo Pdl, Giulio Tremonti batte tutti, persino Fini. Da ieri, da quando non ha partecipato al voto, il ministro dell'Economia è il primo della lista nera. Un coro unanime si leva dal sito del partito, sezione libero pensiero del militante medio: «Ci ha stufato, cacciatelo via! Ma chi si crede di essere? Superman? Il Dio in terra? Ormai l'argine è saltato. Sicuri che l'insulto è gradito al Capo, i berlusconiani doc, affondano il coltello: «Tremonti è un ministro indecente, un politico mediocre. Si deve solo vergognare. Cavaliere, quello che è successo è gravissimo, pretenda subito le sue dimissioni». Povero premier umiliato pubblicamente: «L'unico suo errore è quello di essersi fidato di persone grette, ipocrite, scorie della storia».
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