
Marco Pannella va avanti con lo sciopero della fame e della sete. L'ha fatto sapere lo stesso leader radicale in diretta ieri pomeriggio a Radio Radicale. Battaglia estrema quella dell'ultraottantenne Marco Pannella giunto, per la prima volta, al sesto giorno di digiuno totale per ottenere l'amnistia e il diritto di voto dei detenuti. Pannella ha accettato il ricovero in una struttura ospedaliera, ma corre gravi rischi, come conferma anche il bollettino emesso dai medici che lo hanno in cura. Ma nonostante l'allarme ripetuto continua ad andare avanti nella sua iniziativa nell'attesa che dalle istituzioni giunga qualche elemento concreto. «Se non interrompe il digiuno - dice Rita Bernardini Pannella ha solo poche ore di vita».
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