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Mehdi Khazali, dissidente e blogger riformista, è in gravi condizioni di salute. Lo riferisce il sito riformista «Kaleme», spiegando che Khazali, in sciopero della fame ormai da 41 giorni, ha avuto ieri nel carcere di Evin dove è recluso, un attacco cardiaco ed è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Talaqani a Teheran.
Khazali ha iniziato lo sciopero della fame in segno di protesta per la dura condanna inflittagli e per le «ingiuste condanne emesse nei confronti dei prigionieri politici in Iran». Khazali, figlio del grande ayatollah Abolqasem Khazali, membro dell'Assemblea degli Esperti, è stato condannato dal Tribunale della Rivoluzione di Teheran a 14 anni di reclusione e 90 frustate perché riconosciuto colpevole «di aver attentato alla sicurezza nazionale».
Mehdi Khazali è diventato noto agli iraniani peri commenti critici pubblicati sul suo blog nei confronti del presidente Mahmoud Ahmadinejad e per le interviste rilasciate ad alcune emittenti satellitari persiane all'estero, quali Voice of America. Khazali, anche dopo l'attacco cardiaco, ha dichiarato di voler comunque proseguire nello sciopero della fame, nonostante le accorate richieste dei familiari e degli attivisti di riprendere a nutrirsi. La sua lotta continuerà ad oltranza.
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