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02/04/12
la Repubblica
«La decisione di Berlusconi di non candidarsi più si deve presumere che sarà una scelta definitiva e quindi ci vuole un bipolarismo basato su progetti, non più su leadership». Renato Schifani spiega così, a SkyTg24, la necessità di una nuova legge elettorale. Il presidente del Senato aggiunge che «saranno poi i fatti a dimostrare l'intenzione di Berlusconi di non candidarsi, e sarà naturalmente lui che sceglierà cosa fare». Parla anche di Monti: è certo che, da «uomo delle istituzioni», non farà una sua lista. E tifa: «Mi auguro che rimanga e non accetto l'ipotesi che fallisca nella sua iniziativa. Ho toccato con mano quanto l'Europa guardi con attenzione all'Italia».
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