
Una nuova interrogazione urgente "volta a fare luce sulla situazione della Casa di Cura neuropsichiatrica 'Colle Cesarano"' è stata inviata dai Consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo alla Presidente Polverini e all'Assessore al Lavoro e Formazione Mariella Zezza. "L'interrogazione - spiegano i radicali in una nota - riprende e precisa quella già presentata il 16 giugno scorso rimasta, peraltro, senza risposta - sollecitata dall'impressionante numero di decessi avvenuti nella struttura, circa uno ogni cinquanta giorni nell'ultimo triennio. Sul tasso di mortalità la ASL Roma C ha fornito, con un comunicato stampa, dati fuorvianti perché ottenuti includendo anche il quinquennio di gestione virtuosa (zero decessi) antecedente a quella attuale. La Casa di Cura Colle Cesarano, struttura sanitaria privata accreditata provvisoriamente dalla Regione Lazio per 200 posti letto e in via di riconversione, e gestita dal 2004 dalla Geress S.r.l. La società, disattendendo la DGR 424 / 06 e il Decreto del Commissario ad Acta n. 90 /2010, ha avviato le procedure di cassa integrazione per 26 dipendenti, abbassando così il livello assistenziale'. "Con questa ulteriore interrogazione" dichiarano Rossodivita e Berardo "chiediamo alla Presidente Polverini - quali iniziative intenda prendere per verificare le notizie relative ai decessi anomali verificatisi nella Casa di Cura 'Colle Cesarano' e per tutelare la salute e garantire un'assistenza adeguata dei pazienti. Chiediamo, inoltre, se non si ritenga opportuno sospendere qualsiasi procedura volta ad un accreditamento definitivo della struttura".
© 2011 Italia Sera. Tutti i diritti riservati