
Il Dalai Lama teme per la sua vita dopo aver appreso di un piano messo a punto da agenti cinesi per ucciderlo. In un'intervista esclusiva al Sunday Telegraph, in edicola oggi, il Premio Nobel per la Pace ha rivelato di aver appreso di una donna tibetana addestrata da agenti cinesi per avvelenarlo.
Il leader tibetano ha precisato di vivere sotto strette misure di sicurezza a Dharamsala, in India, su indicazione delle stesse autorità per la sicurezza di Nuova Delhi. "Abbiamo ricevuto delle informazioni dal Tibet - ha detto il Dalai Lama - alcuni agenti cinesi stanno addestrando alcuni tibetani, in particolare donne, a usare veleni - capelli avvelenati, sciarpe avvelenati - loro dovrebbero cercare di essere benedette da me, e riuscire a toccarmi".
I suoi collaboratori non sono stati in grado di confermare la notizia, ma hanno sottolineato la necessità di rigide misure di sicurezza. Il Dalai Lama vive in esilio dal 1959 in India a Dharamsala, protetto da uno stretto cordone di agenti.
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