
20/12/10
La stampa
Oltre 50 persone sono morte e 200 sono rimaste ferite negli ultimi tre giorni nelle violenze esplose in Costa d’Avorio dopo le elezioni presidenziali del 28 novembre, dalle quali sono usciti di fatto due Presidenti: il Capo di Stato uscente Laurent Gbagbolo e il capo dell’opposizione Alassane Ouattara, che gode del sostegno di Onu, Ue, Usa e Francia. La denuncia arriva dall’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Navi Pillay, dopo che Gbagbo ha intimato alle missioni di pace Unoci e Licorne di lasciare il Paese. Un’ingiunzione respinta dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon.
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