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Almeno 78 persone sono rimaste ferite negli scontri tra cristiani copti e musulmani che si sono verificati nella notte tra sabato e domenica nel centro della capitale egiziana. Cristiani copti stavano partecipando a un sit in in corso da nove giorni dinanzi alla sede della tv di Stato per protestare contro l'assalto a due chiese che il 7 maggio aveva causato 15 morti, quando musulmani estremisti hanno iniziato ad assaltarli con fucili da caccia e bombe molotov. Ieri mattina circa un migliaio di copti ha continuato il sit-in, ma il capo della chiesa cattolica copta Shenuda III ha chiesto ai fedeli di interromperlo immediatamente sostenendo che «scontri e sparatorie danneggiano la reputazione dell'Egitto e la nostra».
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