
Sergio Mattarella è stato eletto dal Parlamento in seduta comune giudice della Corte costituzionale. L'esponente indicato dal Pd ha ricevuto 572 voti, a fronte di un quorum richiesto che era di 571. Hanno votato 786 parlamentari al quarto scrutinio dove era richiesta maggioranza semplice. Il tutto dopo il quarto tentativo. Ad allungare i tempi, le spaccature interne al centrosinistra e i «giochini» denunciati proprio dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Un'elezione, quella di Mattarella, fortemente osteggiata da Antonio Di Pietro e dai radicali che hanno parlato di rito da prima Repubblica. E il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini, ha smentito che dietro l'ostruzionismo a Mattarella ci fosse Luciano Violante.
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