
È la commissione zombie, data per morta e invece ancora lì, in Regione, abrogata ma ancora in vita. Nata nel 2010 per sostenere il sogno dei Giochi a Roma, ha resistito al «no» di Monti alla candidatura (14 febbraio), alla promessa del presidente Mario Abbruzzese del Pdl, «la aboliremo in venti giorni» (17 febbraio) e anche all'abrogazione in Consiglio (30 marzo). Solo che da allora la legge non è mai stata pubblicata sul bollettino ufficiale. Quindi, la commissione Giochi 2020 esiste ancora. Per Giuseppe Rossodivita (Radicali) «è incredibile, la legge l'ha cancellata ma ci sono ancora costi per personale e struttura». Il presidente Abbruzzese cerca di svicolare, «non seguo queste cose», poi di minimizzare, «l'auto blu gliel'avevo già tolta», e infine torna a promettere «la pubblicazione in dieci giorni». Il tono serio, solenne, come di un impegno che si prende per la prima volta.
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