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06/09/11
Il Fatto Quotidiano
“Bigotti” e “censori”. Cosi il radicale Silvio Viale definisce il Codacons che ha chiesto alla Polizia Postale di chiudere la pagina Facebook di Vasco Rossi dopo la pubblicazione di un post “antiproibizionista”.
Il rocker ha postato una sua riflessione sullo spot realizzato dal Dipartimento contro le droghe di Carlo Giovanardi.
“Di uso o abuso di marija non è morto mai nessuno” il commento al video, e “Giovanardi deve odiare le donne per rappresentarle come dei vampiri” ha aggiunto facendo riferimento a una ragazza che nel video ha una sorta di trasfigurazione per la “marija”.
Questo è bastato a far partire la richiesta censoria del Codacons.
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