
30/08/11
Il Riformista
Le affermazioni del cardinale Bagnasco, su quella moderna santa inquisizione che si chiama evasione fiscale, hanno gettato benzina sul fuoco nella polemica che si ha ogni volta che si parla del rapporto tra la Chiesa cattolica e il denaro.
I Radicali hanno chiamato in causa San Francesco che, come molti altri santi, ha fatto voto di povertà. Sarebbe l'occasione buona per la Chiesa per dimostrare a tutti che certe illazioni sono frutto della fantasia di giornalisti o politici.
La diatriba sulla ricchezza della Chiesa arriva proprio 33 anni, proprio 33, che coincidenza, dopo il decesso di papa Luciani. Quel pontefice innovatore intendeva riportare la Chiesa a quella condizione di povertà, usando le ricchezze del clero per sfamare i poveri del pianeta.
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