
Seconda settimana di sciopero della fame per Rita Bernardini, deputato radicale eletto nel Pd, membro della commissione Giustizia. Una «protesta non violenta» con altri compagni di partito per «scandire i tempi dell'illegalità che si protrae da anni nelle carceri italiane». Lo ha ricordato ieri la Bernardini in una conferenza stampa dei radicali alla Camera su «La giustizia impiccata: iniziative nonviolente in corso e da intraprendere». Una situazione esplosiva che «viaggia a un ritmo di 700-80o detenuti in più ogni mese», ha spiegato la Bernardini. I radicali esprimono comunque un giudizio positivo sul ddl Alfano che «si sta muovendo nella direzione giusta». Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Luigi Manconi, presidente di «A buon diritto» e Irene Testa del «Detenuto ignoto».
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