
Oggetti di vari tipo sbattuti sulle sbarre delle celle. Ancora un protesta dei detenuti a Santa Maria Maggiore, da tempo in lotta contro il sovraffollamento della struttura carceraria.
L'altro giorno alcuni residenti della zona hanno segnalato i rumori che provenivano proprio dall'interno del carcere. Quella avviata in questi giorni è una protesta promossa soprattutto dai Radicali finalizzata a chiedere la soluzioni di diversi problemi. Tra gli obiettivi della protesta: il rispetto dei diritti dei detenuti e degli agenti di custodia che operano nelle carceri, il diritto di voto per i detenuti e l'amnistia. «Da quanto sappiamo - confermano alcune persone che lavorano nel carcere - la protesta a Santa Maria Maggiore è stata avviata soprattutto per cercare di sostenere la proposta dei Radicali sull'amnistia».
Analoghe forme di lotta si sono tenute anche in altre città. «Il detenuto va recuperato - hanno detto i Radicali - diversamente buttiamo soltanto via denaro. Quello di cui c'è bisogno, è una riforma della giustizia, che riesca a mettere ordine nel lungo elenco di processi che la bloccano. Per farlo serve l'amnistia».
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