
C'è una nuova candidatura per la presidenza del Consiglio comunale che si aggiunge a quella di Basilio Rizzo, proposta dallo stesso sindaco, Giuliano Pisapia. È quella del radicale Marco Cappato. Con una lettera inviata a tutti i colleghi eletti, il consigliere comunale ha chiesto il sostegno alla sua corsa al seggio più alto dell'assemblea del Comune. «La ragione per la quale mi ritengo adeguato a presiedere il nostro consiglio - si legge - è racchiusa in due obiettivi che sono il faro dell'azione del partito del quale mi onoro di fare parte, il Partito Radicale, e che voglio siano la priorità per la nostra assemblea: il rispetto delle regole e la trasparenza della macchina comunale». Come impegno programmatico della sua candidatura, Cappato ha promesso l'istituzione dell'anagrafe pubblica, accessibile su internet, con i curricula e gli emolumenti degli eletti. «Voglio infine sottolineare il valore aggiunto di una candidatura - ha concluso - che nasce alla luce del sole e al di fuori di accordi partitici più o meno trasparenti». Parole cui il decano di Palazzo Marino, Basilio Rizzo, risponde con ironia: «Sarebbe meglio candidarsi, invece di autocandidarsi. Ma si sa, Cappato ha il senso della comunicazione». Messaggio molto chiaro.
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