
Siamo molto soddisfatti della decisione presa ieri dal Consiglio dei Ministri di impugnare il calendario venatorio pluriennale della Regione Liguria che avevamo denunciato con una lettera ai ministri competenti e con una specifica interrogazione parlamentare. La Regione Liguria, in tutti questi anni, non ha fatto altro che accumulare ammonimenti e sanzioni nazionali ed europee sulla propria politica venatoria mettendo a rischio i propri conti e di conseguenza anche le tasche dei liguri. Rasentando multe milionarie per infrazione alle direttive europee a tutela dell'avifauna o continuando, come in questo ultimo caso, ad approvare i calendari di caccia con un atto legislativo invece che amministrativo, la Regione Liguria ha dimostrato di fare carta straccia della legge e del più banale buon senso. Ci aspettiamo ora dal Presidente Burlando e dall'Assessore Briano una rapida correzione di rotta in materia venatoria: più attenta al dettato delle leggi che alle pressioni dei cacciatori. Appello che rivolgiamo anche agli altri enti liguri, come la Provincia di Genova, perché non è più possibile trasformare le nostre città in un "far west" dove sceriffi armati sparano a poca distanza dalle case a esemplari di cinghiali mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini.
Donatella Poretti senatrice Radicale
Alessandro Rosasco Comitato nazionale Radicali Italiani
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